testi liberamente tratti da L’aumento e I suggeritori di Dino Buzzanti
adattamento e regia di Ermanno Reffo


Cenni biografici

Dino Buzzati è stato giornalista italiano, drammaturgo, scrittore di racconti e romanziere, conosciuto a livello internazionale per i suoi romanzi e opere teatrali. Buzzati ha iniziato la sua carriera come giornalista presso il quotidiano milanese “Corriere della Sera” nel 1928, del quale è stato inizialmente praticante, poi redattore ed infine inviato. Ufficiale di complemento durante il servizio militare, si avvicina a quelle tematiche che accompagneranno la sua poetica, e che sono ben sintetizzate nei suoi primi due romanzi, Barnabò delle montagne e Il segreto del Bosco Vecchio, dai quali registi italiani trarranno spunto per farne due film.

Nel 1940 pubblica quella che è considerata l’opera prima, Il deserto dei Tartari, e lo stesso anno si imbarca come corrispondente di guerra mentre in Europa si preannunciano gli anni difficili della Seconda Guerra mondiale che verrà. Vincitore del Premio Strega con Sessanta Racconti nel 1958, la sua carriera letteraria non si arresta.

Accanto a questa attività, Buzzati non tralascia le altre arti: autore di bozzetti e di schizzi, amante della pittura e del teatro. Dopo una florida carriera, muore all’età di 66 anni. Solo nel 2010 le sue ceneri sono state disperse, come da sua volontà, sulla Croda del Lago, tra le sue ben conosciute e amate Dolomiti. Buzzati risulta uno scrittore acuto e fedele ai canoni del surrealismo, ma soprattutto attuale, nel cinismo e nell’ironia così pungente nei due brani L’aumento e I suggeritori, nei quali alcune dinamiche relazionali vengono tratteggiate con rara originalità e che di fatto lasciano al lettore /spettatore un che di tragico e su cui riflettere.

“Forse, proprio di questi tempi, il teatro non è ridere, ridere, ridere…. ma riflettere sulla tragica contemporaneità” come afferma il drammaturgo Luigi Lunari.


L’aumento

Trama

L’aumento vede un dipendente chiedere un aumento di stipendio al suo principale, il risultato di tale richiesta sarà che il dipendente subirà una riduzione dello stipendio e si riterrà comunque fortunato per questo. Il principale avrà giocato in malafede per ingannare il dipendente oppure avrà confessato la verità privilegiando in tal senso il dipendente?
Forse l’unica verità è che l’uomo risulta solo e incerto in un mondo che gli sfugge.

Personaggi e interpreti

Ada: Marta Ereno
Gustavo: Gabriele Pizzato
Segretaria: Giulia Pilotto
Comm. Stragioni: Ermanna Terzo


I suggeritori

Trama

Ne I Suggeritori Laide è una donna opportunista, seduttrice, dalla moralità alquanto discutibile, ingannatrice, ma anche il suo amante Fussi non è da meno. E con Nanni, il triangolo è completo. La presenza dei due Suggeritori simboleggia la coscienza sdoppiata, l’intima lotta interiore del povero Nanni tra il desiderio d’illusione, il sentimento per Laide e l’interesse e la presa di coscienza della sua infedeltà. I due suggeritori compaiono a dirigere azioni, suggerire battute e comportamenti, in una situazione che più appare comica più spinge a ri ettere sulla freddezza e immoralità degli esseri umani.

Personaggi e interpreti

Laide: Maria Chiara Scaini
Paolo detto “Fussi”: Nicola De Palma
Giovanni: Enrico Pegoraro
Primo suggeritore: Gabriele Pizzato
Secondo suggeritore: Simonetta Bolzon